Agenzia Hawzah News – Oggi, 10 Rajab al-Murajjab 1447 AH (30 dicembre 2025), ricorre l’anniversario della nascita dell’Imam Jawad (pace su di lui), considerata la più benedetta tra tutte le nascite degli Imam. Non per una superiorità spirituale rispetto agli altri Infallibili, tutti ugualmente perfetti, ma per una circostanza storica decisiva che garantì la continuità dell’Imamato. Secondo tradizioni ampiamente diffuse tra sciiti e sunniti, il Profeta dell’Islam aveva annunciato la successione di dodici Imam, precisando che nove di essi sarebbero discesi dalla linea dell’Imam Husayn, assicurando così la prosecuzione della guida infallibile.
Dopo il martirio dell’Imam Musa ibn Ja‘far, una corrente deviata, nota come Waqifiyya, negò l’Imamato dell’Imam Reza, sostenendo che la guida legittima si fosse interrotta. La posizione era alimentata anche da interessi materiali e ambizioni personali. La situazione si aggravava ulteriormente perché l’Imam Reza, giunto a quarantasette anni, non aveva ancora un figlio maschio, circostanza sfruttata come prova contro la validità del suo Imamato e la continuità della catena annunciata dal Profeta.
La nascita dell’Imam Jawad risolse completamente la crisi, dimostrando che l’Imamato non si era arrestato e che la linea dei nove discendenti dell’Imam Husayn proseguiva senza interruzione. In tal modo, la sua nascita confutò definitivamente le tesi dei waqifiti, privandoli di ogni pretesto dottrinale, motivo per cui l’Imam Reza la definì la nascita più benedetta per gli sciiti.
Anche dopo la sua nascita, gli oppositori sollevarono nuove insinuazioni, arrivando persino a mettere in dubbio la reale filiazione dell’Imam Jawad. Per dissipare questi sospetti, la storia riporta l’episodio degli esperti di fisionomia, studiosi capaci di riconoscere legami familiari osservando i tratti somatici, chiamati a valutare il bambino in presenza della comunità. Pur essendo assente dall’assemblea, l’Imam Reza fu immediatamente identificato come suo padre dagli esperti, confermando senza ombra di dubbio la legittimità della discendenza e smentendo le accuse degli oppositori.
In conclusione, la benedizione speciale attribuita alla nascita dell’Imam Jawad deriva dal suo ruolo sia storico sia teologico: egli confermò concretamente la veridicità delle tradizioni profetiche riguardanti i dodici Imam, assicurò la continuità dell’Imamato in un momento di grande crisi e rappresentò una risposta definitiva ai dubbi, alle obiezioni e alle deviazioni che minacciavano la successione legittima degli Imam.
A cura di Mostafa Milani Amin
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